lunedì 12 marzo 2012

Io non ho tempo per morire

io non voglio morire, no, non voglio morire
non voglio morire perche' e' da poco che vivo con il cuore che non mi sanguina piu' e le cicatrici sulle braccia rimarginate, che assaporo i miei giorni, ed i minuti e gli attimi, che ho la forza di sopportare la potenza con la quale la vita mi arriva addosso, che dormo la notte senza piu' tormento, che non ammazzo piu' il mio dolore affogandolo in una bottiglia..... che ho imparato a volermi bene ! Ed io non ho tempo per morire perche' e' da poco che mi prendo cura di me,e non solo esteticamente, che faccio quel che sento, che riesco a fare l'Amore da lucido, che non scappo da me stesso, che nutro la mia Anima.... Non voglio morire, perche' ho tanto da dover recuperare, perche' finalmente amo il silenzio ed amo ritrovarmi da solo, senza piu' flaggellarmi! Io non voglio morire, no non voglio morire.......
ed io non ho tempo per morire, perche' amo svegliarmi la mattina, aprire gli occhi e' provare gioia e guardare il panorama ed emozionarmi. Perche' amo stare sotto l'acqua che scorre e sapere che e' intelligente e che mi libera dalle cose che non voglio, perche' amo bere la spremuta, piena di amore, che mi fa mia madre la mattina, ed amo mia madre, teneramente e, nonostante tutto, la stringo a me e le dico grazie, tutti i giorni . Non voglio morire, perche', amo guardare gli uomini che piacciono a me, massicci, un po' rudi, ma profondamente teneri, ed amo immaginare come sarebbe bello se non ci fossero pregiudizi, se tutti potessimo amarci liberamente e sono felice di pensare che, le generazioni future, non patiranno cio' che e' toccato a me, e non voglio morire perche', non voglio lasciare i fiori, e gli alberi che amo, e Rocco che e' esattamente come vorrei lui fosse, cane buono, figlio mio, tenero e saggio e non voglio lasciare le mie lacrime, cosi cariche di me e le risate che regalo, liberatorie, al mondo e non voglio lasciare il mondo e la sua terra, a me cosi cara, ed ancora cosi affascinante, non voglio lasciare l'india e la patagonia e bali, paradiso indimenticabile, e non voglio lasciare mio nipote piccolo ed i miei nipoti grandi, perche' voglio che loro sappiano, senza nulla pretendere, che io, per loro, ci saro' sempre...per sempre. Non voglio morire per i baci che non ho avuto e per tutte le volte che mi son dovuto addormentare, cullandomi da solo, nello strazio della solitudine, che urlava sulle mie carni, che mi scorreva gelata nel sangue. Io non voglio morire.  Perche' non voglio stare senza la mia musica, il canto di Farinelli, i miei profumi, gli oggetti che amo, le scarpe di mio nonno, un mantello rajiastano, un incenso tibetano, un gioiello disegnato da me, un quadro antico e non voglio lasciare la mia preghiera ed il rito quotidiano che ogni giorno mi salva l'Anima e mi fa sentire piu' bello e mi fa diventar luce...... non voglio morire per il vento ed il sole e la pioggia ed il mare, non voglio morire perche' adoro sciare e sono bravo a tuffarmi e regalo voli deliziosi a chi mi guarda estasiato, perche' io sono bravo a fare quel che faccio e non voglio morire, perche' amo ballare come faccio l'amore...e non voglio lasciare le passeggiate in solitudine, le serate sul terrazzo a guardare la luna dietro il vesuvio e, all'alba, il sole baciare capri, no, non ho voglia di morire perche', forse, se avessi un Amore adotterei un bimbo, ed io non ho tempo per morire, perche' per me e' bello anche soffrire e lo faccio da sempre, con grande dignita', senza mai far pesare quel che, in fondo, poi ha ucciso una parte di me. No, non ho voglia di morire, perche' adoro il canto degli uccelli ed il suono delle campane a festa, l'urlo delle donne marocchine ed il canto della preghiera araba, perche' voglio continuare a guardare i giorni che scorrono, seduto, senza piu' chiedermi ''perche' '', ed io non voglio morire per il profumo della mimosa, per l'odore dell'uomo con cui faccio l'Amore, per il fuoco di un caminetto acceso, per i baci della gente, io non ho tempo per morire, perche' non ho voglia di lasciare questa nuova considerazione che il mondo e la sua gente ha di me, per una vita dimenticato, ed oggi,  finalmente amato, considerato e rispettato....ed io non ho voglia di morire, perche' sento che L'amore sta arrivando ed io finalmente sono pronto. Non ho tempo per morire. Io non voglio morire, perche' adoro esser qui in questo momento, ed avere il coraggio di dire, apertamente , quel che sono e quel che sento, nella speranza che qualcuno, leggendomi, si percepisca meno solo. Io non ho tempo per morire, perche' tutto quello che ho vissuto, non ha alcun significato, se la vita non mi da il tempo per donarlo agli altri e far capire, alle persone, che non esiste un Dio crudele grazie al quale noi soffriamo, ma che la vita e' la vita e con coraggio ed Amore va vissuta.
io non ho tempo per morire, no, non ho tempo per morire
IO,che, nonostante l'orrore, adoro, pieno di speranza, questa vita cosi com'e'...
...no, non ho tempo per morire
nam myoho renghe kyo




by vittorio carita'



sabato 10 marzo 2012

L'Amore non amato

ascolto Edith Piaff...''non mi lasciare'' e penso a me. Alla mia solitudine,la mia condizione amorosa, al mio cuore, mentre Lei dice...non ho piu' lacrime, e penso alle mie di lacrime e penso a quel che ho passato, ai miei giorni di dolore, interminabili, cosi tremendi che li avevo rimossi...ed invece li voglio affrontare , li voglio guardare negli occhi e raccontare, che tutti sappiano quanto io ho sofferto, quanto l'Amore con me e' stato dilaniante, quanto mi ha ucciso,quante volte mi ha accoltellato e sfregiato ed i segni li porto tutti sul viso e, morto, sono rinato,  e morto ancora ed ancora e, sopravvissuto all'orrore, sono ancora qui che spero, ma con il mio cuore chiuso tra le mani...che nessuno lo veda, nessuno si avvicini, che nessuno lo tocchi, chiuso stretto tra le mani che sanguina ancora. Si e' stato orrendo,e non ho vergogna a dirlo, e' stato lento, un dolore straziante, lungo, giorno per giorno...negl'anni!. Ed io, non mi innamoro piu' ! No, non mi innamoro piu'. Riesco ad amare la Vita, il mio cuore e' del Mondo e della sua gente, ma.......,IO, non mi innamoro piu' ! Siamo Uomini, non giochiamo con le parole, ne', tantomeno con la vita...figuriamoci con l'Amore...! Se qualche volta ho parlato d'amore forse giunto, di amore ritrovato...la verita' e' che, se per un attimo mi sono concesso e me lo sono concesso, e' solo perche' sapevo che, in realta', AMORE vero non era, non c'era rischio, ne pericolo...Amore non era, ed io, salvo ! Io non mi innamoro piu'
Ho scoperto quest'Amore vigliacco, cotardo, traditore, cosi duro da esser disumano, sotto le vesti meravigliose di un giovane adolescente magnifico, fresco come il vento di primavera, caldo come la brezza d'estate in barca che ti accarezza il viso...lui, Ciro, occhi neri neri come i capelli lucidi e profumati, a boccoli maschi , dolce come il miele fatto in casa, bocca rosso forte e denti da succhiare, bianchi come le perle, mi voleva bene, ma bene assai.  Mi abbracciava e mi stringeva e, felice di quello che stava accadendo tra di noi, senza dargli un nome, tante cose allora erano impronunciabili, rideva e mi guardava fisso negli occhi ,come a dire '' dimmi, senza dirlo, che anche tu mi Ami, come io amo te ''ed io, senza rispondere mi buttavo su di lui, addosso addosso, e lottavamo senza ferirci, una lotta maschia, ma fatta di baci sfiorati, corpi avviluppati, carezze fuggite e, le sue mani nella mia bocca, piano piano, la mia lingua sulle sue dita, stretti fino a non respirare, rimanevamo cosi,senza suono, i nostri fiati uno nell'altro e...dimmi che e' per sempre, dimmi che veramente mi ami, giurami col sangue che io sono tuo e giuramelo, giuramelo veramente. ''Vivevo solo per Lui'' , finalmente qualcuno che mi vuol bene, che mi ama proprio...Ciro, Ciro mio, e, mentre pensavo questo, a volte, la mattina, a scuola, arrivava la bidella, di nascosto, anche allora tutti mi volevano bene e gia' mi trattavano da Regina..., con un biglietto per me ! Era di Ciro, l'Amore mio, con una lettera cifrata...d'Amore per me ! (avevamo un nostro codice). Ed io, gia'calda di passione, ma calda assai...mentre leggevo trattenendo le lacrime, senza che nessuno mi vedesse, stringevo le gambe, sempre un po' di piu', piano, piano, senza erezione, ma folle d'Amore, e..Ciro baciami, baciami ancora ....i tuoi baci solo miei...mi prendeva la testa, scariche calde per tutto il corpo, soffocando i fremiti, arrivavo all'orgasmo, solo stringendo le gambe, attenta che nessuno capisse, calda calda, felice, finalmente il vuoto colmato, tutta bagnata...aspettavo di placarmi, brividi a scatti, lento lento, immaginando di esser tra le sue braccia, occhi chiusi...cercavo il respiro, portandolo alla normalita'.....ssssh, silenzio, che nessuno immagini,  solo Ciro deve sapere...Ciro sono tuo, per sempre, per sempre, per sempre ! Grazie Dio, grazie col cuore, grazie veramente...! Ciro e' mio, bello come il sole, ed e'solo mio...Dio grazie ! Ad un certo punto, le famiglie e la gente, iniziarono a chiedere e a chiedersi ''cosa'' fossimo Ciro ed io....,cosa eravamo insieme ? Ciro non ce l'ha fatta, Ciro amava me, ma non era gay... ha rinunciato al nostro amore e si fidanzo' con una persona a me molto vicina !!! Il dolore?  Che volete che dica? Come spiegare lo strazio lancinante ? Come definirlo ? Come spiegare la ''morte'' nel cuore? Ciro sempre presente, Ciro a casa, Ciro a mare, Ciro vicino a me, ma...non piu' mio. Ciro che non lo posso toccare, ne sfiorare e nemmeno abbracciare!!! Ciro tra le braccia di un'altra!  Ciro guardami, se no muoio...ti prego. Ciro ti prego in silenzio. Ti prego di notte, non farmi questo, ti prego Dio !!! Ho pianto di nascosto per un anno, forse due.........ho pianto tutte le lacrime del mondo ed ho pensato di impazzire, di morire dal dolore, ma io sono forte, lo ero gia' allora...ho capito, me ne sono fatto una ragione, ho abbracciato Ciro ed il nostro ''orrore'', l'ho sublimato e l'ho trasformato in grazia :- ''la verita' e' che Ciro mi ama, il resto non conta''. Povero Ciro, povero me !
E questo e' solo il primo dei miei Amori non Amati...il primo dei dolori che mi son toccati...ma mi rendo conto che il dolore profondissimo che  l'amore di questo genere puo' procurare non e' possibile da decifrare e trasformare in parole da scrivere...''il dolore e' mio e resta solo mio''. Dove mi ha portato tutto questo dolore ? Ho il cuore tra le mani chiuse. Non sanguina piu', ma e' ferito profondamente, lo difendo, ben stretto. Nella mia ''follia d'amore non amato''...aspetto che Gesu' o, chi per lui ,discenda sulla terra, consapevole delle mie ferite, stracciate come le sue, e della mia paura ad aprire il cuore di nuovo....e che, con la grazia di chi ha sofferto veramente, di chi e' stato ''straziato'' come me, mi dica :- '' Vitto abbracciami, ed ora dammi le mani, non aver piu' paura, il passato e' passato, guardami negli occhi... io ti Amo. Avro' cura di te!''
con tanta speranza
con la speranza di chi spera da cinquant'anni.........
vitto


by vittorio carita'

venerdì 9 marzo 2012

Nennella

avrei voluto dire alla bambina che, a cena da Nennella, mi ha fatto dire dal padre che sono un uomo bello e che non aveva mai visto prima uno come me.....dicevo, avrei voluto dirle che e' magia quella avvenuta tra noi, ieri sera . I suoi occhi mi guardavano diversi,come e' raro che qualcuno ti guardi ,come se avesse riconosciuto, in me, qualcosa di proprio.Una bambina che sboccia, incapace di decifrare, mi fissava a bocca aperta ! con tutto quello che mi e' salito al cervello,esploso nel cuore...senza controllo...avrei voluto dirle : amore, nel futuro,crescendo, e' usando questa ''magia'' che devi scegliere l'uomo da avere al tuo fianco. solo se riconoscerai in lui, quello che ti ha spinto verso me,solo allora, aprigli  il tuo cuore. Non e' la bellezza che ti ha colpito in me,perche' bello non sono, ma e' l'umanita', e' l'anima, il cuore...l'amore per tutto cio' che e' bello,
e' la luce della speranza,la forza nella lotta,la determinazione ad ''essere'', nonostante le porte in faccia, le sbandate,gli scivoloni e le cadute...... sempre me stesso ! Nonostante la solitudine dilaniante...sempre Io. Sempre con un sorriso,con una parola buona. Avrei voluto abbracciarla,stringerla forte a me, perche' era la festa della Donna e lei era sola, col papa' e la sorella, senza mamma. Perche' mi e' arrivata come messaggera di Dio, come uno Shoten Zengin ,come se ,inconsapevole lei, la vita attraverso i suoi occhi,mi stesse dicendo bravo Vittorio, e' cosi che si fa, stai portando avanti le tue battaglie con giustizia, stai difendendo i tuoi valori col sangue, rispetti la tua solitudine ed il tuo bisogno d'Amore con fierezza ,senza cedere al sesso che appaga, per un attimo, e non sfama..senza raccontarti di aver trovato l'Amore quando Amore non e' !.bravo Vitto. Cazzo se sono bravo, veramente ! Sono un UOMO !
Ed invece le ho baciato la manina,l'ho ringraziata con il cuore...e sono andato via ! Neanche 5 passi ed un'altra persona che mi diceva la stessa cosa, con parole ed energia diverse...........! nu' capatone.
Dirle tutto quello che mi e' ''arrivato''dal suo sguardo, dalle sue paole, senza filtri, senza discernimento...sarebbe stato troppo per una ragazza giovane, perche' io so' di esser trooppo! inizio a credere che , quello che mi ''arriva''....quello ''rimando'' ! Dio, sono un cazzottone in faccia !!! Non so come spiegarvi...le cose, tutte, mi arrivano cosi forti, che, a volte, per la possenza, mi dico...no, questa volta non ce la faccio,mi appoggio ai muri, mi tremano le gambe,devo respirare profondo, modulando bene, se no svengo. Ho una sensibilita' cosi inclemente, cosi feroce, cosi crudele, costante, che mi sfinisce: a volte arrivo a casa distrutto,senza aver fatto niente di che,  solo per aver filtrato quello che ogni istante,ogni momento, tutto il giorno mi arriva. Soffro anche per chi non conosco, mi mortifico anche quando non ce ne sarebbe bisogno. I buddisti ,a volte, mi chiedono quanto io preghi in una giornata. Io ''sono'' Nam Myoho Renghe Kyo... e lo faccio appena sveglio quando apro la finestra per ringraziare della bellezza che vedo, e lo faccio quando vado da mio nipote, a stringerlo fortissimo, che lui dice basta,  per la sua felicita', che cresca saldo nella liberta' di esser quello che vorra' essere, e lo faccio davanti al Gohonzon affinche' la mia solitudine profonda finisca prima che io non ce la faccia piu'... e che mi si dia la forza che questo dono cosi pesante che ho ricevuto,quest'Anima cosi espansa,non mi divori lasciando di me briciole,perche' sono stanco, e prego  per tutte le mie Amiche che ancora oggi,a distanza di anni Amo e porto con me, che non ce l'hanno fatta e mi hanno lasciato solo a combattere questa lotta interminabile, che era la nostra, ed ora e' solo mia, e nam myoho renghe kyo per i bambini che non hanno genitori capaci di ''accompagnarli'' nel loro cammino, e per gli animali indifesi, per chi viene sfruttato,usurpato e violentato, a che nessuno,mai piu', debba avere un'infanzia ed un'adolescenza come la mia e prego per chi ha fame,per chi ha sete, per chi e' solo come me e non ha la mia forza, ed ancora prego per chi ,mentre io splendida tutta vestita yamamoto vado a prendere un caffe' al sole, e' all'angolo della strada vecchio, incurvato, a vendere accendini che nessuno compra, con i babbo natale, ora che siamo quasi in estate, e nam myoho renghe kyo...nam myoho renghe kyo...nam myoho renghe kyo......non smetto mai. Apro il Gohonzon, il nostro oggetto di culto,anche quando non prego,ed accendo candele ed incensi perche' so' che il mio bisogno, misto a reverenza, e' enorme, intriso di devozione e determinazione...io, non mollo,non ho altra scelta se non quella di vincere sulla mia oscurita'...non ho altra strada se non quella dritta che ho davanti a me...io non posso fermarmi , ne voltarmi indietro. Il baratro alle mie spalle e' profondissimo. Giungo le mani, le porto al cuore...calo leggermente la testa in segno di devozione, mi rimetto dritto,ogni giorno, tutti i giorni, consapevole del peso e della missione che ho verso gli altri, un primo passo e poi lentamente un altro,senza fretta,con la mia solitudine, gli occhi bagnati vado, in fondo felice, per quella che e', finalmente , la mia strada nel mondo
nam myoho renghe kyo
grazie
Vitto


by vittorio carita'